Sul sito della rivista RGA online, un contributo a cura di Andrea Puccio e Francesca Tomasello, a commento della sentenza n. 32305/2022, con la quale la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sul dibattuto tema della qualificazione giuridica del deposito incontrollato di rifiuti quale reato permanente, o istantaneo a effetti eventualmente permanenti, e delle relative implicazioni in ordine al termine iniziale di decorrenza della prescrizione.