Su Il Sole 24 Ore, un interessante approfondimento sul tema del #metaverso.
Tra gli intervistati anche Andrea Puccio, per il quale esiste già un’ampia casistica di reati legati al digitale: dalle frodi ai furti di identità, dai delitti informatici alle estorsioni.
«Al momento non si è a conoscenza di procedimenti su reati commessi nel metaverso, ma bisogna cominciare a prendere in considerazione la situazione, anche se nel Metaverso restano validi alcuni principi generali, come quello della personalità della responsabilità penale».
Per Puccio uno dei problemi principali è la configurabilità del reato, ovvero capire se una determinata condotta sia effettivamente punibile.
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