L’estradizione è un pilastro della cooperazione giudiziaria internazionale, fondamentale per contrastare la criminalità transnazionale. Questo istituto giuridico, la cui disciplina è articolata in un complesso sistema multilivello, si erge tuttavia sul delicato bilanciamento tra l’esigenza di assicurare la corretta amministrazione della giustizia nei casi c.d. cross border e la necessità di garantire la protezione dei diritti e delle garanzie inviolabili dell’uomo.
Su NT+ Diritto de Il Sole 24 Ore è stato pubblicato un interessante articolo, a firma del Founding Partner Andrea Puccio e della Trainee Elena Prasedi, che esplora il quadro normativo dell’estradizione, mettendo in luce le principali criticità derivanti dalle differenze tra gli ordinamenti giuridici e le relative garanzie costituzionali. L’articolo, poi, si sofferma sulle sfide future che tale istituto dovrà affrontare, in ragione, soprattutto, delle nuove opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalla globalizzazione, che comporteranno l’esigenza di fronteggiare nuove e stimolanti prospettive nell’ambito della giustizia transnazionale.
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