Su Il Giornale Andrea Puccio è stato intervistato da Francesca Galici in merito al “ddl Ferragni”, il decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri, che ha l’obiettivo di rendere più chiara e trasparente la comunicazione sulle operazioni benefiche e che influirà sul lavoro e sui comportamenti di influencer e aziende.
Andrea Puccio spiega che il ddl mira a disciplinare il fenomeno, regolamentando il settore, senza introdurre nuove fattispecie di reato.
Tuttavia, il ddl non ha trascurato i risvolti penali, “infatti, in tema di sanzioni, al comma 2 dell’articolo 4 è prevista la clausola di esclusione: salvo che il fatto costituisca reato“, ha spiegato l’avvocato.
Ad avviso di Andrea Puccio, sarebbe “necessario ragionare su una disciplina comune, quanto meno a livello eurounitario, individuando, anzitutto, un perimetro di legalità a beneficio di tutti i player che operano sul mercato. Solo dopo aver proceduto in tal senso, si potranno prevedere sanzioni di natura amministrativa e penale”.
Per approfondire l’argomento, vi invitiamo a leggere l’intervista completa qui.