Sul numero di Capital per i mesi di novembre e dicembre, un interessante articolo a firma di Andrea Puccio sull’Intelligenza Artificiale e sulla necessità di disciplinare in modo efficace tale fenomeno, rispettando le potenzialità delle nuove tecnologie, ma minimizzando i rischi connessi al loro utilizzo e i profili di responsabilità che potrebbero derivarne.
La questione è molto attuale: a livello europeo, è, infatti, stato recentemente raggiunto un accordo tra Commissione, Consiglio e Parlamento europeo sull’AI Act, regolamento volto a introdurre regole armonizzate in tema di Intelligenza Artificiale e che si propone di essere la prima legislazione completa sul tema nel panorama giuridico internazionale.
I primi passi verso una normazione dell’AI iniziano a registrarsi anche in altri ordinamenti. Si tratta di un’attività certamente complessa, che ci porrà davanti ad interessanti sfide nel prossimo futuro.
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